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Un caro saluto a tutti gli appassionati Lombardi di tennis tavolo.

Ho voluto iniziare con questo saluto in quanto ultimamente sono successe delle cose a mio parere inaudite e che con il nostro gioco giocato, (scusate la ripetizione) nulla hanno a che fare ma che devono essere messe alla conoscenza di tutti. Poi ognuno deciderà secondo coscienza. Oramai tutti sapete cosa sia accaduto durante la convocazione della Assemblea Elettiva Regionale dell’11 settembre u.s. L’Assemblea in realtà non si è mai svolta in quanto ben prima che la Commissione Verifica Poteri potesse adempiere i suoi compiti e dichiarare la stessa valida (vedi mail del presidente della Commissione stessa) sono iniziate delle discussioni che alla fine hanno portato i due candidati a ritirare le loro candidature senza poter dare inizio ai lavori Assembleari.

 

Precedente a questa mail ne avete ricevute altre in cui vi hanno relazionato dettagliatamente sugli avvenimenti sia il vicepresidente regionale che il presidente della Commissione Verifica Poteri. Io invece vorrei portare a vostra conoscenza gli ultimi fatti relativi alle elezioni regionali. Dovete sapere che lunedì 19 settembre ci siamo riuniti per un Consiglio e, tra le altre cose, abbiamo deliberato la data dell’Assemblea Elettiva Regionale che si terrà giovedì 24 Novembre. Contestualmente abbiamo chiesto alla Segretaria Generale di fornirci la tabella voti per eleggere il prossimo Consiglio Regionale per il periodo 2016/2020. Ebbene su tale tabella la Segretaria Generale riportava il T.T. Lomellino con a fianco i 99 voti cioè la somma tra le due società fuse, dando così ragione a chi sosteneva che non era possibile perdere dei diritti acquisiti.

 

Ma quello che mi ha spinto a scrivere a tutti voi questa mail è il fatto che, su richiesta di una società - CastelGoffredo -, il prossimo Consiglio Federale sarà chiamato a pronunciarsi su un nostro eventuale commissariamento. Allora la mia domanda a tutti voi è una e molto semplice: è mai possibile che per il solo fatto che il vicepresidente regionale e il presidente del CVP solo per aver adempiuto ai loro doveri e compiti istituzionali così come obbligatoriamente è previsto dalle norme federali, posizione tra le altre cose riconosciuta come corretta dalla Segretaria Federale attraverso l’invio della nuova tabella voti, debba l’intero Consiglio subire un onta di tale portata.

 

Come già detto telefonicamente al presidente di CastelGoffredo (a cui ho telefonato personalmente la scorsa settimana), se ciò dovesse veramente accadere, farò tutto quello che sarà in mio potere per difendere il buon nome e il buon operato di tale Consiglio Regionale. Auspicando che tutti voi siate in sintonia con tale posizione che risulta essere a garanzia della democrazia nello sport.

Cordiali saluti.
Nicola D’Ambrosio
Presidente del C.R. Lombardia