Il tecnico Claudio Rabaglino parla del cammino della Lombardia al Trofeo delle Regioni
- Pubblicato: 31 Marzo 2015
Si è conclusa domenica 29 marzo a Molfetta la trentacinquesima edizione della Coppa delle Regioni di tennistavolo. Presente anche la Lombardia con gli atleti Filippo Maffei, Marco Frigeri, Alice Allegri e Aurora Cicuttini accompagnati dal tecnico Claudio Rabaglino. La formazione della nostra regione partiva come testa di serie numero nove della manifestazione e alla fine il nono posto è anche quello della classifica finale per gli atleti lombardi. A raccontare l’esperienza pugliese è il tecnico Rabaglino che spiega:
“Ci rimane soprattutto il rammarico di aver lasciato sul campo un 4-3 con la Puglia, con un ottimo incontro vinto dai nostri avversari per 3-2 chiudendo 12-10 nel quinto set. Un successo ci avrebbe permesso di accedere al tabellone degli ottavi, ma nonostante tutto sono soddisfatto perché ho visto i nostri ragazzi crescere incontro dopo incontro”. Forse il match più bello, nonostante il risultato finale, è stato per i colori lombardi quello di Filippo Maffei che ha costretto il numero uno giovanile Matteo Gualdi (poi vincitore del tabellone del singolare) a sudare le classiche sette camicie per chiudere 3-1: “Filippo ha disputato un incontro fantastico e Gualdi ha dovuto mettere in campo tutto il suo talento per strappare il successo”.
Il tecnico vigevanese chiude infine con il bilancio della manifestazione parlando sia del torneo a squadre che del percorso dei suoi atleti nei tabelloni dei singolari: “Negli incontri a squadre molto bene Marco Frigeri che soprattutto nei doppi è risultato determinante per il raggiungimento del risultato. Aurora Cicuttini ha sfoderato la sua grinta regalando preziose vittorie alla squadra, non meno Alice Allegri che nei doppi misti ci ha dato un grosso supporto. Ogni anno la manifestazione è organizzata sempre nei più piccoli dettagli e permette ai ragazzi di poter portare a casa esperienze importanti per il loro futuro di atleti, a maggior ragione in questa edizione dove il regolamento ci chiedeva di giocare tutte le posizioni dalla 1^ alla 21^”.