La Lombardia domina al Trofeo Nazionale Verde di San Michele Appiano (BZ)
- Pubblicato: 12 Maggio 2014
La Lombardia conferma il proprio elevato peso specifico anche la Torneo Nazionale Verde di San Michele Appiano (Bolzano). In particolare evidenza sono le formazioni del Comitato di Varese che trionfano in entrambe le categorie maschili. Nel singolo maschile la Lombardia porta ben 18 atleti al tabellone ad eliminazione diretta.
La finale è tutta Varesina, tra Davide Galli (Pol. Aurora Vedano) e Luca Gemma (AD TT Saronno). Prevale meritatamente Galli per 3-0 su Gemma che aveva probabilmente già dato tutto nella combattuta semifinale vinta per 3-1 con il giovane e bravo mancino Nicola Moccia (A.S.D. San Paolo Valeggio). Nella finale di doppio la coppia Luca Gemma & Dino Morlino (AD TT Saronno) supera meritatamente con un 3-1 la coppia Alessandro Lombardo (A.S.D.T.T. Regina Sanremo) & Hannes Pichler (ASV Tramin). La vittoria del torneo viene forgiata negli ottavi di finale, quando Gemma&Morlino erano praticamente con 1 piede e mezzo fuori dal torneo contro la coppia (probabilmente) più accreditata per la vittoria finale: Dhara Zöggeler & Sachin Sureshvara Hauser (ASD Sportclub Meran-Tischt.). Al quinto set gli amarettini rimontano incredibilmente da 4-10 a 12-10 e segnano così il destino della competizione. Da qui in poi saranno quasi irresistibili.
E’ proprio il saronnese vincitore del doppio a raccontare: “In semifinale e finale di singolo e doppio non erano presenti giocatori con gomme puntinate, per quanto la pattuglia fosse ben nutrita in partenza. Sappiamo bene come nei 5° e 4° categoria le puntinate di vario genere possano essere insidiose da affrontare, se non si possiede una buona padronanza di alcuni gesti tecnici. Ebbene, se in un torneo nazionale di livello base non sono arrivate in fondo alla competizione, potrebbe essere un segnale che mediamente la tecnica dei giocatori “lisci” riesce ormai a prevalere sulle puntinate. Sarebbe interessante avere dati e pareri in tale senso anche da altri tornei assimilabili”.