Le storie pongistiche del 2013: Pol. Bagnolese promossa in A1
- Pubblicato: 31 Dicembre 2013
Qualche giorno fa vi avevamo chiesto di raccontarci le vostre storie pongistiche del 2013 (LINK). Al nostro appello ha risposto la società Polisportiva Bagnolese che grazie al contributo del dirigente Paolo Frigeri ha ripercorso per il sito internet del comitato Fitet della Lombardia la strada fatta dalla società verso la promozione in serie A1 femminile.
Sembra proprio una bella favola quella che vi stiamo scrivendo, iniziata tre anni fa con la venuta a Bagnolo della “campionessa” Cristina Semenza e del marito Alberto Pascolini. Ecco la storia inizia con loro; la fortuna, il coraggio dei dirigenti, l’incoscienza dell’atleta, ancora bene non si sa come Cristina e Alberto abbiano scelto Bagnolo come tappa del loro lungo peregrinare tra le società più prestigiose italiane. Comunque sia con il loro apporto e la bravura di Ines Sercer, Flavia Scaroni e Valeria Trentini fa si che la Bagnolese in quella stagione di serie B (2010/11) è prima nel proprio girone vince ai play off e viene promossa nell’importante campionato nazionale di A2 femminile. Già così la storia potrebbe finire, in quanto mai Bagnolo nello sport ha raggiunto un simile traguardo. Ma, dicono che l’appetito vien mangiando …, tra i dirigenti bagnolesi e la coppia veronese nasce una sincera stima, amicizia che da inizio a nuovi progetti; i frutti maturano in fretta e alla corte della Bagnolese arriva una giovane e forte ragazza castellana: Alessia Turrini, giovane promessa del tennistavolo italiano. Alessia, Cristina e Ines formano un bel trio che nella stagione 2011/12 porta la Bagnolese, terza classificata in campionato, a partecipare ai Play Off per la serie A1. Una sola partita per con Coccaglio vanifica il sogno ma non il bel campionato disputato. Visto che il traguardo lo si è visto vicino e che è bello ritentare, i protagonisti non vogliono terminare così la favola e in estate i dirigenti consigliati da Cristina tesserano un'atleta straniera di spessore, dalla lontana Cina arriva la brava e bella Jiang Bo.
I progetti del team bagnolese e delle atlete sono identici, vogliono regalare a tutti gli sportivi un secondo accesso ai play off per poi ritentare il sogno svanito.
E così avviene, nella stagione in corso ( 2012/13) la Bagnolese domina il girone B del campionato di A2 ottenendo 10 vittorie su altrettante gare disputate e accede ai play off come prima. Ora è storia recente, il 4 e 5 maggio 2013 disputa a Terni i play off , passa il proprio girone di qualificazione pareggiando con Coccaglio 3-3 e vincendo 4-0 con il Pace del Mela. Nel girone finale trova l’altra squadra mantovana dello Sterilgarda Castel Goffredo e la squadra dell’Eppan Raiffeisen di Bolzano; il regolamento prevede che vengono promosse in A1 la prima e la seconda classificate delle tre finaliste. Nel 1^ incontro l’Eppan vince per 4-1 con lo Sterilgarda; nel 2^ incontro la Bagnolese pareggia 3-3 con l’Eppan e nel 3^ e decisivo incontro la Bagnolese pareggia 3-3 con lo Sterilgarda; un pareggio che le permette di chiudere la classifica del triangolare finale al 2° posto dietro l’Eppan e la conquista meritata della serie A1. Le ragazze bagnolesi hanno regalato una promozione storica: Jiang Bo, Cristina Semenza, Alessia Turrini, Ines Sercer e l’allenatore Alberto Pascolini vanno ringraziati per aver realizzato un grande sogno sportivo dedicato al piccolo paese di Bagnolo San Vito e a tutti i tifosi mantovani.
E’ sicuramente una storia affascinante scritta da persone coraggiose, non sapremo come andrà a finire, ma una cosa rimarrà nella storia sportiva del paese:
- 1)La prima partecipazione ad un campionato nazionale di serie A;
- 2)I nomi delle forti atlete che onorano la nostra maglia;
- 3)Il coraggio di CREDERCI.